Molti fumatori si chiedono se la sigaretta elettronica sia davvero meno nociva della sigaretta di tabacco e soprattutto se sia risolutiva per quanto riguarda la prevenzione dei tumori, delle malattie cardio-vascolari e delle patologie respiratorie croniche. A questo proposito, si può affermare con certezza che il vapore delle electronic cigarette presenti delle sostanze meno pericolose per la salute in confronto al contenuto del fumo generato dalla combustione del tabacco.
Fra gli altri vantaggi, le sigarette elettroniche possono essere d’aiuto per tenere sotto controllo la dipendenza dalla nicotina e i connessi sintomi d’astinenza, pesanti problemi che affliggono e preoccupano i fumatori. Inoltre, le e-cig consentono di esporsi a danni più blandi per il benessere dell’organismo non contenendo catrame, che irrita le vie aeree, da alitosi e ingiallisce i denti, e gas insalubri presenti invece nel fumo sprigionato dagli oggetti tradizionali utili ad inalarlo come le pipe, i sigari e ovviamente le tanto diffuse sigarette classiche.
Nei prossimi paragrafi di questa guida salutistica, approfondiamo i benefici della sigaretta elettronica e scopriamo alcune curiosità sulla sua regolamentazione e perché è migliore della sigaretta al tabacco.
Che cos’è una sigaretta elettronica?
Una sigaretta elettronica, detta anche svapo, electronic-cigarette, e-cigarette o e-cig, è un dispositivo elettronico a forma di sigaretta che contiene un liquido da vaporizzare e inalare con lo scopo di simulare l’esperienza di emettere del fumo di tabacco. Si tratta di uno strumento cilindrico d’aiuto per smettere definitivamente di fumare o per lo meno utile per non danneggiarsi troppo la salute diminuendo il proprio stato d’intossicazione da tabacco. In concreto, la sigaretta elettronica consente di inalare vapore, di norma aromatizzato, che viene prodotto dal liquido contenente delle quantità variabili di nicotina. Il vapore arriva al sistema respiratorio in assenza della combustione di tabacco e quindi senza i rischi per la salute che vi si ricollegano. Svapare significa produrre e aspirare vapore dalle sigarette elettroniche. Attualmente, in Italia ci sono almeno un milione di persone che utilizzano la sigaretta elettronica più o meno assiduamente.
Quali sono i pro della sigaretta elettronica?
Le sigarette elettroniche offrono molti benefici agli svapatori che ne fanno uso e ai fumatori in cerca di una disassuefazione ottimizzata e semplificata dal tabagismo, ad esempio i seguenti pro:
- assunzione della quantità di nicotina necessaria all’organismo per affrontare la dipendenza da tale alcaloide tossico senza provare però quel malessere estenuante a cui ci si sottoporrebbe con l’astinenza totale o parziale dal tabacco che la contiene. I sintomi per l’astinenza da nicotina sarebbero ad esempio ansia, nervosismo, mal di testa, brama incontrollabile dell’alcaloide e deconcentrazione;
- diminuzione drastica di quelle sostanze cancerogene che portano alla formazione di neoplasie (tumori). Ciò avviene dopo circa 6 mesi di utilizzo della e-cig;
- raggiungimento di un’esperienza sensoriale soddisfacente, ad esempio di tipo tattile, olfattivo e gustativo, che ricorda molto quella della sigaretta classica a base di tabacco. Si tratta di un rito gestuale fondamentale per il benessere psicologico dei fumatori;
- mancanza di combustione del tabacco e dell’involucro di carta e connessa emissione nell’aria di centinaia di sostanze tossiche, decine di composti cancerogeni e radicali liberi;
- miglioramento del benessere legato all’apparato respiratorio, ad esempio è più facile respirare a pieni polmoni, sparisce la sensazione di dolore e peso toracico e la gola è meno infiammata.
Quali sono i contro della sigaretta elettronica?
Come per ogni altro strumento nato per far smettere di fumare tabacco, anche la sigaretta elettronica potrebbe presentare qualche svantaggio per la salute, ad esempio i seguenti contro:
- la nicotina può condurre a ipertensione e blocco dei muscoli respiratori inoltre da dipendenza;
- alcuni composti aromatizzanti potrebbero essere pericolosi per la salute. Si tratta però di un problema superabile svapando in modo equilibrato e consapevole, senza esagerare in quantità e durata.
Che cosa contengono le sigarette elettroniche?
Come già esposto, le sigarette elettroniche contengono un liquido che presenta una quantità variabile di nicotina, di solito tra i 6 e i 20 mg/ml, in una combinazione di acqua, glicerina, glicogeno, sostanze aromatizzanti ed altri composti.
Come si presenta una sigaretta elettronica?
L’aspetto di una comune e-cig si contraddistingue per la presenza di un inalatore (o una cartuccia) contenente il liquido da nebulizzare e un atomizzatore per riscaldarlo e vaporizzarlo. L’atomizzatore è alimentato da una batteria ricaricabile. Ogni persona può regolare in modo personalizzato la quantità di nicotina di cui ha bisogno per non incorrere in sintomi d’astinenza esagerati e controproducenti all’obiettivo di smettere di fumare.
Che cosa ne pensano gli esperti?
Secondo alcuni studi, il vapore sprigionato dalle sigarette elettroniche conterrebbe delle sostanze potenzialmente tossiche. Ad esempio, l’inalazione prolungata del glicole propilenico potrebbe irritare il sistema respiratorio, causare tosse e talvolta asma e rinite.
Infine, fra i pericoli legati all’utilizzo delle e-cig si deve ricordare la possibile intossicazione da contatto involontario con la sostanza liquida contenente nicotina che è presente nelle cartucce. Ad esempio, ciò potrebbe accadere svapando in posizione sdraiata o lasciando incustodite le e-cigarette in presenza di bambini incuriositi dagli oggetti di uso comune in casa, magari per giocarci imitando gli adulti.
Si può svapare nei luoghi pubblici?
Per quanto riguarda la possibilità di svapare nei luoghi pubblici come uffici e negozi, secondo la legge chi ne è responsabile o li gestisce può decidere se permettere o proibire l’uso della e-cig. Però, la sigaretta elettronica è assolutamente vietata in presenza di bambini, nelle sedi scolastiche e negli istituti ospedalieri.
Che cosa dice la legge in tema di sigarette elettroniche?
Considerando la facilità di accesso ai negozi online da parte dei consumatori di ogni età e stato di salute, la normativa inerente le sigarette elettroniche è in continua evoluzione grazie a modifiche e aggiornamenti fondamentali. Tali cambiamenti più o meno costanti, che riguardano soprattutto la composizione dei liquidi, hanno l’obiettivo di proteggere la salute delle persone, sia quelle che svapano sia quelle che non lo fanno ma si trovano in loro compagnia.
Chi regolamenta lo svapo?
Nell’Unione Europea, lo svapo è regolamentato dalla direttiva sui prodotti del tabacco (TPD) del 2014, recepita in Italia nel 2017, che si prefigge di tutelare la salute dei consumatori e controllare i prodotti in commercio contenenti tabacco e/o nicotina perché siano di qualità e presentino informazioni corrette e non fuorvianti. I liquidi delle sigarette elettroniche devono essere conformi alla TPD, notificati dai produttori via Internet e autorizzati dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato (ADM). Le e-cig devono essere certificate RoHS e CE e avere un formato elettronico standard.
La norma TPD per i liquidi delle e-cigarette prevede che debbano contenere ingredienti puri, stabilisce la quantità di nicotina da non superare per ogni cartuccia e la capienza massima dei serbatoi e dei flaconi (con apertura a prova di bambino). Inoltre, la direttiva proibisce l’aggiunta di alcuni tipi di sostanze ed obbliga l’inserimento di fogli illustrativi nelle confezioni e che la vendita sia vietata ai minorenni. Infine, le e-cig devono prevedere dei meccanismi anti-fuoriuscita e antimanomissione, informare i consumatori della presenza di nicotina, avvertire dei rischi per la salute, dissuadere dall’utilizzo chi non è dipendente da tabagismo e avere stampato ogni ingrediente e pericolo sull’imballaggio.
Conclusione
I fumatori desiderosi di smettere di fumare sigarette di tabacco troveranno giovamento dall’uso delle e-cig ma dovranno cominciare ad utilizzarle in maniera graduale preferendo dispositivi semplici da usare, di forma standard e con liquidi non contenenti troppa nicotina, per esempio circa 10 mg/ml. Non sarà sensato eliminare subito il fumo di tabacco, infatti agli inizi si otterranno migliori risultati integrando lo svapo al fumo. Rinunciare a fumare e sconfiggere il tabagismo diventerà possibile nel tempo con costanza, impegno e volontà. Ovviamente, scegliere un venditore affidabile e acquistare prodotti per lo svapo di comprovata qualità faranno la differenza.
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