La polizza di Responsabilità Civile Professionale (RC) per ingegneri è uno strumento essenziale per chi esercita questa professione, poiché offre protezione contro i rischi connessi all’attività professionale. In questo articolo, esploreremo in dettaglio cosa copre questa polizza, quali sono le sue esclusioni, perché è obbligatoria, quali fattori influenzano il costo e l’importanza di retroattività e ultrattività.
Cosa copre la polizza RC per ingegneri
Come spiegato su Convieneonline.it, la polizza RC per ingegneri è progettata per proteggere il professionista da una serie di rischi che possono sorgere durante lo svolgimento delle sue attività.
Errori di progettazione e direzione lavori
Un ingegnere può commettere errori durante la progettazione di un edificio, ad esempio, calcolando in modo errato la resistenza dei materiali o l’altezza dei pilastri. Questi errori possono causare danni significativi, come il crollo di una struttura, con conseguenti danni materiali e, in casi estremi, danni fisici a persone. La polizza RC copre i costi derivanti da queste responsabilità, garantendo che l’ingegnere non debba sostenere personalmente le spese di risarcimento.
Consulenza e supervisione
Gli ingegneri spesso forniscono consulenza o supervisionano progetti per conto di clienti o aziende. Se un errore nella consulenza o una supervisione inefficace portano a danni o perdite per il cliente, la polizza RC entra in gioco. Ad esempio, se un ingegnere non riesce a identificare un rischio durante la supervisione di un cantiere, la polizza coprirà le spese associate ai danni risultanti.
Danni economici
Oltre ai danni fisici e materiali, la polizza copre anche i danni economici causati da errori professionali. Se, ad esempio, un ingegnere fornisce un calcolo errato che porta a un ritardo nel completamento di un progetto, causando perdite economiche al cliente, la polizza RC può coprire queste perdite.
Violazione di copyright o brevetti
In un mondo sempre più digitalizzato e regolamentato, le violazioni di copyright o brevetti sono rischi reali per gli ingegneri. Se un professionista utilizza, anche inavvertitamente, un design protetto da copyright o brevetto senza autorizzazione, la polizza RC può coprire i costi associati alle sanzioni o ai risarcimenti richiesti.
Cosa non copre l’assicurazione
Come ogni polizza assicurativa, anche quella RC per ingegneri ha delle esclusioni, ovvero situazioni in cui la copertura non si applica. È fondamentale che gli ingegneri conoscano queste esclusioni per evitare spiacevoli sorprese.
Errori preesistenti
La polizza non copre gli errori o le omissioni che sono avvenuti prima della sottoscrizione della polizza, specialmente se l’ingegnere ne era già a conoscenza. Questo significa che, se un problema noto si manifesta dopo la stipula della polizza, ma l’ingegnere ne era già a conoscenza prima, la copertura non sarà applicabile.
Atti dolosi
Un’altra esclusione comune riguarda gli atti dolosi o fraudolenti. Se un ingegnere commette un atto intenzionalmente illecito, come la frode, la polizza non coprirà i danni risultanti. Questa esclusione si estende a qualsiasi comportamento intenzionalmente scorretto o fraudolento.
Attività non coperte
L’assicurazione non copre attività che esulano dalle competenze professionali dell’ingegnere o che non sono esplicitamente incluse nel contratto di polizza. Ad esempio, se un ingegnere assume il ruolo di appaltatore edile, questa attività potrebbe non essere coperta a meno che non sia stata specificamente inclusa nella polizza.
Obbligatorietà della RC professionale per ingegneri
Dal 13 luglio 2013, l’assicurazione RC professionale è obbligatoria per tutti gli ingegneri iscritti all’Albo che esercitano la professione in forma autonoma o come membri di studi associati. Questo obbligo è stato introdotto dal DPR 137/2012 e ha lo scopo di garantire che i professionisti siano protetti e che i loro clienti possano ottenere un risarcimento in caso di danni causati da errori professionali.
L’obbligatorietà si applica a chiunque eserciti la professione in modo effettivo, anche in forma saltuaria o occasionale. Tuttavia, non si applica ai dipendenti pubblici o privati che non assumono responsabilità dirette nei confronti dei clienti, né ai professionisti che non esercitano effettivamente la professione.
Costi e fattori che influiscono sul premio
Il costo di una polizza RC professionale per ingegneri può variare notevolmente in base a diversi fattori. Il premio assicurativo annuale medio parte da circa 150-200 euro, ma può salire a diverse migliaia di euro a seconda delle specifiche esigenze di copertura.
Massimale e franchigia
Il massimale, ovvero l’importo massimo che l’assicurazione pagherà in caso di sinistro, influisce direttamente sul costo della polizza. Un massimale più elevato comporta un premio più alto. Allo stesso modo, una franchigia più bassa (l’importo che rimane a carico dell’assicurato in caso di sinistro) tende a aumentare il costo della polizza.
Retroattività e ultrattività
Come vedremo più avanti, la retroattività e l’ultrattività sono opzioni che estendono la copertura della polizza e che possono influire significativamente sul premio assicurativo. Più ampie sono queste estensioni, più alto sarà il costo della polizza.
Fattori di rischio
Il rischio associato all’attività svolta dall’ingegnere è un altro fattore chiave. Ingegneri che lavorano su progetti ad alto rischio, come la costruzione di infrastrutture critiche, possono aspettarsi di pagare premi più elevati rispetto a chi opera in ambiti meno rischiosi.
L’importanza della retroattività e ultrattività
La retroattività e l’ultrattività sono due opzioni essenziali per garantire una copertura completa.
Retroattività
La retroattività consente di coprire i sinistri avvenuti prima della stipula della polizza, a patto che l’ingegnere non ne fosse a conoscenza al momento della sottoscrizione. Questo è particolarmente utile per chi ha svolto lavori in passato e vuole essere sicuro di essere protetto contro eventuali richieste di risarcimento tardive. Una retroattività illimitata offre la massima protezione, ma comporta un premio più alto.
Ultrattività
L’ultrattività, o validità postuma, estende la copertura per i sinistri denunciati dopo la scadenza della polizza, purché l’evento sia avvenuto durante il periodo di validità del contratto. Questa opzione è particolarmente importante per ingegneri che cessano l’attività ma vogliono continuare a essere protetti da eventuali richieste di risarcimento.
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